Ravanello
Il ravanello è una pianta erbacea della famiglia delle Crocifere, originaria dell'estremo Oriente. E' coltivata per i tuberi, che donano una caratteristica nota piccante ai piatti.
Di un bel colore rosso acceso, tondeggianti o allungati, i ravanelli esistono anche nelle varietà bianche (tra cui le giapponesi daikon). Vengono generalmente consumati crudi, e spesso per il loro colore si prestano alla guarnizione dei piatti. Più sono piccoli più sono gustosi, anche se per alcune persone possono essere poco digeribili.
Il ravanello è molto ricco di vitamina B e C e di ferro. Ha proprietà diuretiche e depurative poichè stimola l'attività del fegato e della cistifellea. Funziona da antiscorbuto, tonico respiratorio, digestivo, diuretico, sedativo nervoso, antiallergico. Ha un valore calorico bassissimo (solo 11 Kcal per 100 g) e per questo motivo viene spesso consigliato nelle diete dimagranti.
Consigli pratici (fonte: "Ortaggi - Salute e Consumo Consapevole" - LAORE Sardegna)
Il ravanello è un ortaggio di facile deperibilità, per cui è importante valutarne la freschezza al momento dell'acquisto. Le radici debbono essere sode, croccanti, prive di macchie e di muffe e mai morbide al tatto. I ravanelli tondi è preferibile sceglierli di calibro non troppo grosso, in quanto con l'aumentare delle dimensioni diventano legnosi. Uno dei più grossi difetti del ravanello è la spugnosità dovuta a stress termici e idrici durante la coltivazione, che ne accentuano il sapore piccante ed amaro.