Lattuga
Lattuga è il nome con cui si indica l'insalata verde per antonomasia. E' attualmente il nostro prodotto di punta, coltivato sia in pieno campo sia in serra, ed è disponibile tutto l'anno.
Le specie più note sono l'iceberg, la romana e la cappuccina.
Viene usata prevalentemente cruda nelle insalate, e come contorno di piatti di carne e di pesce; tuttavia può rappresentare anche un'ottima verdura da cuocere per conferire morbidezza e delicatezza a zuppe e minestre.
E' ricca di vitamina A e C, di calcio e ferro, nonchè di fibre che ne favoriscono la digestione. Possiede buone quantità di vitamina K, utile per le ossa, e il verde intenso delle foglie, dovuto alla presenza di clorofilla, ha effetti antiossidanti e anticancro, ed è efficace anche contro i dolori mestruali. E' controindicata in caso di calcolosi.
Ha circa 15 Kcal per 100 g di parte edibile.
Consigli pratici (fonte: "Ortaggi - Salute e Consumo consapevole" - LAORE Sardegna)
La lattuga si conserva in frigorifero a 2-4° C per non più di 2-5 giorni evitando rotture o schiacciamenti. Deve essere tenuta lontana da altri ortaggi per evitare marcescenza.
La freschezza della lattuga romana è caratterizzata dalle foglie turgide e carnose di color verde brillante senza ingiallimenti o macchie; il cespo si presenta sodo e compatto.
Le lattughe non fresche danno origine a fermentazioni con produzione di nitriti potenzialmente pericolosi. Per ovviare al problema dei nitrati, è consigliabile scartare parti della pianta quali foglie vecchie e parti di costola dove i nitrati tendono preferibilmente a localizzarsi.
Per lo stesso motivo si consiglia di acquistare il prodotto locale, e preferibilmente di pieno campo.