Broccolo
Il broccolo è una tipologia di cavolo originaria del Mediterraneo e pare proprio dell'Italia. Dai Romani veniva considerato una vera e propria pianta medicinale per le sue molteplici virtù, e questa funzione è stata mantenuta anche nella tradizione popolare sarda. Le sue virtù medicinali sono note anche alla moderna scienza oncologica.
Ha proprietà diuretiche, antinfiammatorie, antiossidanti, anti-anemiche, anti-emorragiche, ricostituenti, mineralizzanti e protettive da diverse malattie degenerative.
Dal punto di vista nutrizionale è uno degli ortaggi più ricchi di proteine. Ricco di acqua e quasi privo di lipidi, contiene molta fibra (in particolare cellulosa). Alto anche l'apporto vitaminico: Vitamina C, retinolo (vitamina A), acido folico e vitamina K. Buono anche il contenuto di sali minerali: potassio, fosforo, calcio, selenio, zolfo.
Il broccolo è sconsigliato a tutti coloro che presentano un colon irritabile per via dell'alta presenza di cellulosa e zolfo.
Consigli pratici
Le parti commestibili sono gli steli teneri e soprattutto le infiorescenze immature chiamate cime. Esse devono essere compatte, sode, ben serrate, prive di muffe e macchie, non fiorite e assolutamente prive del colore giallo sintomo di scarsa freschezza. Il colore del fusto deve essere brillante e le foglie tendenti al grigio chiaro. I broccoli possono essere conservati in frigo per 3-4 giorni. La vitamina C può essere preservata consumando il broccolo a crudo, oppure cotto a vapore o stufato.
(fonte: "Ortaggi - Salute e Consumo Consapevole" - LAORE Sardegna)