Sedano
Il sedano appare in cucina sia come insalata sia come verdura e condimento, nelle varietà coltivate (da costa o da rapa) o selvatiche. E' un ortaggio conosciuto e apprezzato fin dai tempi degli antichi Egizi, ma furono soprattutto i Greci ed i Romani a farne largo uso, come pianta dagli effetti sedativi.
Le foglie possono essere usate nelle zuppe, nei ripieni e nei piatti di cereali, brasati e umidi; le coste sono ottime se utilizzate in insalate, in pinzimonio o farcite.
Il sedano è un buon tonico generale, è rimineralizzante e svolge azioni benefiche sui reni, sul fegato e sulle vie respiratorie. E' considerato un diuretico naturale e un rimedio contro la pressione alta, oltre che efficace nella prevenzione dei tumori.
Contiene potassio, vitamina A e C, ferro e calcio. E' ricco di fibre ed è povero di calorie: circa 15 per 100 grammi di prodotto edibile.
Consigli pratici (fonte: "Ortaggi - Salute e Consumo Consapevole" - LAORE Sardegna)
Esistono fondamentalmente due tipi di sedano. Il sedano costa, il più comune, costituito da piccioli carnosi di color bianco verdastro, e il sedano rapa, meno diffuso, con radice grossa, rotonda e con polpa bianca. Il sedano da costa deve essere di forma compatta e ben serrato, carnoso, turgido, pesante rispetto al proprio volume. I piccioli devono essere lunghi, croccanti, ricchi di foglie verdi, brillanti, non ingiallite e soprattutto prive di macchie nei bordi. In frigorifero si conserva per circa una settimana.